“Come creare qualcosa di diverso dal solito ornamento, qualcosa di folle e d’impatto?” Tutto è nato da questa domanda. “PungiCapo N°1” è il primo della serie. Realizzato in tubo trasparente e fascette nere è il prototipo dal taglio classico che ha incentivato la ricerca di nuovi modelli più incisivi ed elaborati.
“Come creare qualcosa di diverso dal solito ornamento, qualcosa di folle e d’impatto?” Tutto è nato da questa domanda. “PungiCapo N°1” è il primo della serie. Realizzato in tubo trasparente e fascette nere è il prototipo dal taglio classico che ha incentivato la ricerca di nuovi modelli più incisivi ed elaborati.
“Come creare qualcosa di diverso dal solito ornamento, qualcosa di folle e d’impatto?” Tutto è nato da questa domanda. “PungiCapo N°1” è il primo della serie. Realizzato in tubo trasparente e fascette nere è il prototipo dal taglio classico che ha incentivato la ricerca di nuovi modelli più incisivi ed elaborati.
“Come creare qualcosa di diverso dal solito ornamento, qualcosa di folle e d’impatto?” Tutto è nato da questa domanda. “PungiCapo N°1” è il primo della serie. Realizzato in tubo trasparente e fascette nere è il prototipo dal taglio classico che ha incentivato la ricerca di nuovi modelli più incisivi ed elaborati.
La ricerca continua con l’introduzione di elementi decorativi di materiali diversi. Oltre 500 fascette e circa 30m di tubo nero interrotto dai colori vivaci delle farfalle. Più stretto nella parte sovrastante e più largo nella parte sottostante: un fiore spinoso ma che accoglie qualcosa di colorato.
La ricerca continua con l’introduzione di elementi decorativi di materiali diversi. Oltre 500 fascette e circa 30m di tubo nero interrotto dai colori vivaci delle farfalle. Più stretto nella parte sovrastante e più largo nella parte sottostante: un fiore spinoso ma che accoglie qualcosa di colorato.
La ricerca continua con l’introduzione di elementi decorativi di materiali diversi. Oltre 500 fascette e circa 30m di tubo nero interrotto dai colori vivaci delle farfalle. Più stretto nella parte sovrastante e più largo nella parte sottostante: un fiore spinoso ma che accoglie qualcosa di colorato.
La ricerca continua con l’introduzione di elementi decorativi di materiali diversi. Oltre 500 fascette e circa 30m di tubo nero interrotto dai colori vivaci delle farfalle. Più stretto nella parte sovrastante e più largo nella parte sottostante: un fiore spinoso ma che accoglie qualcosa di colorato.
Stesse dimensioni, stessi colori, stessa forma - ribaltata – de“L’Effimero”, e stessa concezione. Il nero predomina grazie al contrasto con il bianco delle colombe. Da annodare sotto il mento con un piccolo nastro di grosgrain nero.
Stesse dimensioni, stessi colori, stessa forma - ribaltata – de“L’Effimero”, e stessa concezione. Il nero predomina grazie al contrasto con il bianco delle colombe. Da annodare sotto il mento con un piccolo nastro di grosgrain nero.
Stesse dimensioni, stessi colori, stessa forma - ribaltata – de“L’Effimero”, e stessa concezione. Il nero predomina grazie al contrasto con il bianco delle colombe. Da annodare sotto il mento con un piccolo nastro di grosgrain nero.
Stesse dimensioni, stessi colori, stessa forma - ribaltata – de“L’Effimero”, e stessa concezione. Il nero predomina grazie al contrasto con il bianco delle colombe. Da annodare sotto il mento con un piccolo nastro di grosgrain nero.
Total black, dalla forma leggermente svasata verso l’alto, cavo sulla sommità. Per realizzarlo sono state usate 500 fascette corte e 30 m di tubo. Nato dalla sperimentazione delle forme, questo copricapo è ispirato al “Colbacco”, diffuso tra svariate popolazioni come i Russi, i Turchi e utilizzato perfino dalle gendarmerie di diverse nazionalità.
Total black, dalla forma leggermente svasata verso l’alto, cavo sulla sommità. Per realizzarlo sono state usate 500 fascette corte e 30 m di tubo. Nato dalla sperimentazione delle forme, questo copricapo è ispirato al “Colbacco”, diffuso tra svariate popolazioni come i Russi, i Turchi e utilizzato perfino dalle gendarmerie di diverse nazionalità.
Total black, dalla forma leggermente svasata verso l’alto, cavo sulla sommità. Per realizzarlo sono state usate 500 fascette corte e 30 m di tubo. Nato dalla sperimentazione delle forme, questo copricapo è ispirato al “Colbacco”, diffuso tra svariate popolazioni come i Russi, i Turchi e utilizzato perfino dalle gendarmerie di diverse nazionalità.
Total black, dalla forma leggermente svasata verso l’alto, cavo sulla sommità. Per realizzarlo sono state usate 500 fascette corte e 30 m di tubo. Nato dalla sperimentazione delle forme, questo copricapo è ispirato al “Colbacco”, diffuso tra svariate popolazioni come i Russi, i Turchi e utilizzato perfino dalle gendarmerie di diverse nazionalità.
Alto, imponente, un grande alveare. Tubo nero e 600 fascette bianche in parte libere, in parte rigirate su se stesse. Un copricapo da regina. “Ape Regina” con tutte le sue api. Una metamorfosi parziale che, se non deforma l’immagine lo avvicina al favolistico.
Alto, imponente, un grande alveare. Tubo nero e 600 fascette bianche in parte libere, in parte rigirate su se stesse. Un copricapo da regina. “Ape Regina” con tutte le sue api. Una metamorfosi parziale che, se non deforma l’immagine lo avvicina al favolistico.
Alto, imponente, un grande alveare. Tubo nero e 600 fascette bianche in parte libere, in parte rigirate su se stesse. Un copricapo da regina. “Ape Regina” con tutte le sue api. Una metamorfosi parziale che, se non deforma l’immagine lo avvicina al favolistico.
Alto, imponente, un grande alveare. Tubo nero e 600 fascette bianche in parte libere, in parte rigirate su se stesse. Un copricapo da regina. “Ape Regina” con tutte le sue api. Una metamorfosi parziale che, se non deforma l’immagine lo avvicina al favolistico.
Cappello dedicato alla stilista Elsa Schiaparelli. Da una cornucopia, emblema di prosperità, per analogia di significato, la rappresentazione del sole. I raggi sono simboleggiati da un alternarsi di fascette bianche e nere poste sul diametro maggiore, tutte della stessa lunghezza, che danno luce al fondo scuro.
Cappello dedicato alla stilista Elsa Schiaparelli. Da una cornucopia, emblema di prosperità, per analogia di significato, la rappresentazione del sole. I raggi sono simboleggiati da un alternarsi di fascette bianche e nere poste sul diametro maggiore, tutte della stessa lunghezza, che danno luce al fondo scuro.
Cappello dedicato alla stilista Elsa Schiaparelli. Da una cornucopia, emblema di prosperità, per analogia di significato, la rappresentazione del sole. I raggi sono simboleggiati da un alternarsi di fascette bianche e nere poste sul diametro maggiore, tutte della stessa lunghezza, che danno luce al fondo scuro.
Cappello dedicato alla stilista Elsa Schiaparelli. Da una cornucopia, emblema di prosperità, per analogia di significato, la rappresentazione del sole. I raggi sono simboleggiati da un alternarsi di fascette bianche e nere poste sul diametro maggiore, tutte della stessa lunghezza, che danno luce al fondo scuro.
L’idea del nome Pungicapo deriva dalla forma appuntita delle fascette di serraggio che, ricordando in qualche modo la struttura di un riccio di mare, circondano il copricapo morbido.
Il PungiCapo è dedicato ad una donna indipendente, libera, aggressiva ma anche fragile e che si sente più sicura e inattaccabile protetta dal suo elmo.
Il PungiCapo è una sfida che la donna prima di tutto fa a se stessa e quindi al resto della società a cui mostra le proprie capacità senza paura.
È la rappresentazione di un aspetto forte del carattere: l’attacco è la miglior difesa.